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Casa in legno: SI o NO?

1/9/2020

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Nel mondo delle costruzioni il legno è ormai da quasi due decenni utilizzato non più solo per la realizzazione delle coperture o dei solai. Una volta era “di grido” avere le travi a vista sia nelle abitazioni esistenti che in quelle di nuova costruzione. Ora, specialmente nel campo delle abitazioni singole (ma non solo!) il legno costituisce la struttura portante dell’intero edificio, eccezion fatta, quasi sempre, per le strutture di fondazione (che per ragioni di durabilità e praticità continuano a essere realizzate in cemento armato).

Le tipologie strutturali per le case in legno si riassumono in due grandi gruppi: le costruzioni in legno a pannelli in legno multistrato a strati incrociati, detti popolarmente X-Lam, in cui le strutture portanti verticali sono costituite da pannelli massicci in legno lamellare, e quelle tipo “platform-frame”, più flessibili e leggere, in cui le elevazioni sono realizzate con elementi (colonne) verticali in legno lamellare di dimensioni contenute, poste ad un interasse più o meno fisso e solidarizzate fra loro da pannelli di rivestimento che “chiudono a sandwich” il telaio portante. In entrambi i casi i solai di calpestio e le coperture possono essere realizzate in travi a interasse fisso o in pannelli.

Si tratta di metodi costruttivi che si prestano moltissimo alla prefabbricazione e all’assemblaggio dei vari “pezzi” in stabilimento.

Un cantiere in cui si costruisce una casa in legno è solitamente molto pulito e ordinato, e il perché è presto detto: una volta realizzate le strutture di fondazione (con il getto della platea o delle travi) i lavori “sporchi” e “bagnati” sono finiti.

In cantiere arriveranno in generale le pareti preassemblate che verranno montate ed unite fra di loro, con metodologie esclusivamente a secco e con alto grado di precisione. Lo stesso dicasi per i solai e la copertura.

Si può tranquillamente affermare che la struttura portante di una casa in legno nel giro di 2, 3 settimane o al massimo un mese è completata, spianando la strada a tutte le opere di finitura.

Senza accennare ora ai risultati in termini di comfort abitativo e di prestazioni energetiche, che costituiscono le punte di diamante  della qualità delle case in legno, vediamo solo alcuni aspetti di gestione della progettazione e della costruzione.

Elementi con una prefabbricazione così spinta e precisa devono tenere presenti sin dall’inizio della costruzione tutte le canalizzazioni per gli scarichi, le adduzioni dell’acqua e del gas, i cavidotti per l’elettricità e le reti dati, i condotti di aerazione, gli sfiati… Non è possibile e nemmeno auspicabile decidere tali dettagli in corsa, e parimenti la modifica di alcuni di questi elementi può costare molto in termini di tempo ed economici.

Una casa in legno deve essere pensata, progettata e stesa su progetto esecutivo PRIMA di essere costruita.

Questo può sembrare un difetto, e lo è se pensiamo ai metodi costruttivi tradizionali che permettono una certa flessibilità, ad esempio, nella distribuzione delle tubazioni o dei cavidotti.

Nondimeno un progetto visto dall’origine, insieme al proprio tecnico, nella sua interezza, ha sicuramente una marcia in più:
- per la velocità di esecuzione in cantiere e la possibilità di montare elementi prefabbricati,
- per la precisione dei dettagli, in quanto tutto deve essere previsto prima, 
- per il fatto di avere una garanzia sul risultato finale in termini di qualità edilizia e di soddisfazione.

Una casa ben progettata deve essere e sarà la casa dei tuoi sogni!

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